Capesante al forno
Preparazione salata da 3 blocchi

 

Ingredienti
Gr. 175 capesante pulite (n. 6) (2e1/2mbP – 1e1/4mbG)
Gr. 10 Parmigiano Reggiano grattugiato (1/2mbP – 1/2mbG)
Gr. 40 pane integrale fresco grattugiato (2mbC)
Gr. 160 cipolle (1mbC)
1 spicchio aglio
gr. 4 olio extravergine d’oliva (1e1/4mbG)
sale e pepe q.b.
2 cucchiai prezzemolo tritato
1 cucchiaio brandy
fettine di limone

Preparazione
Togliere i molluschi dalle conchiglie, eliminare la parte filamentosa e quella più scura, lavarli ed asciugarli con lo scottex. Tagliarli a pezzetti non troppo piccoli. Lavare le conchiglie vuote, asciugarle e metterle da parte.
Tritare la cipolla e l’aglio e farli rosolare in una padella antiaderente con l’olio a disposizione, a fuoco basso, per circa 4/5 minuti. Mescolare ogni tanto per non fare attaccare. Aggiungere le capesante, salare e pepare; fare insaporire per 4/5 minuti, sempre a fuoco basso, mescolando. Bagnare con un cucchiaio di brandy, aggiungere il pane integrale fresco grattugiato ed il prezzemolo; mescolare per un minuto e togliere dal fuoco.
Distribuire l’impasto  nelle 6 conchiglie vuote;  distribuirvi sopra, equamente, il Parmigiano Reggiano.
Porre sulla leccarda del forno e cuocere a 180/200° per circa 15 minuti. Servire calde con fettine di limone.

Note
Un blocco è costituito da 2 capesante. Può essere consumato in un pranzo importante come antipasto, tenendo conto degli altri blocchi del pasto.

Il muscolo della capasanta è piuttosto magro; contiene invece molti acidi grassi Omega3: proprio per questa proprietà le capesante sono indicate a coloro che hanno il colesterolo alto.
Grazie all'Omega 3, infatti, le Conchiglie di San Giacomo stimolano la produzione di colesterolo “buono”, mentre quello “cattivo” viene ridotto.
Le capesante sono ricche anche di sali minerali, come calcio,sodio, e di vitamine, soprattutto la A.

Curiosità

La capasanta è il nome che si attribuisce alla Coquille Saint-Jacques, simbolo dei pellegrini che si recavano a San Giacomo di Compostela in Spagna.
Inoltre, è presente come simbolo nello stemma araldico di Papa Benedetto XVI.
Sotto altri aspetti, è spesso legata all’immagine di Venere, come nel famoso quadro del Botticelli che ne ritrae la nascita.

 


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